Jura & Drei-Seen-Land


La regione dei tre laghi

Il paese dei laghi ha molto da offrire, laghi, canali, vigneti, boschi colorati e idilliaci paesi e cittadine con cultura vignaiola. L’isola di san Peter sul lago di Biel con i sentieri attraverso la brughiera offre una scenografia versatile che già Jean-Jacques Rousseau stimava; Val-de-Travers una valle leggendaria con un paesaggio  che è quasi fatto per gli amanti della natura, non per questo la Val-de-Travers è chiamata  il paese delle favole ed è ricca di leggende. Una capatina in questo paradiso naturale ci ripaga di tutto. 

Cantone di Soletta – dall’antichità alla modernità

Il fascino mediterraneo della città di Soletta, l’idilliaco paesaggio del fiume Aare, Grenchen - la città industriale nel verde - l’imponente catena del Giura e la bella città vecchia di Olten invitano alla scoperta della cultura di questo Cantone.

Soletta la più bella città barocca della Svizzera

La “Città degli ambasciatori“ deve il suo nome agli ambasciatori del re di Francia che, tra il 16° e il 18° secolo, hanno introdotto a Soletta il loro stile di vita e quello delle costruzioni. Le costruzioni sacrali, le tre simboliche figure delle sue fontane e le sue torri imponenti ci raccontano una lunga storia. Invitiamo coloro che la visitano, a conoscere maggiormente la più bella città barocca della Svizzera con i suoi monumenti, la sua storia, i suoi aneddoti e il misterioso numero 11.

Neuchâtel, un cuore per la Prussia

Il paese di Neuchâtel dal lago fino alle altezze dello Giura, offre un paesaggio sorprendentemente mutevole; distesa nel cuore del Giura, a Neuchâtel appartiene la maggior parte dell’industria orologiaia Svizzera, qui sono di casa i più rinomati nomi in questo campo, e, su 600 ettari, si estendono a strapiombo sulla riva del lago,  i vigneti che producono eccellenti vini. Da vedere, l’ultimo fine settimana di settembre, la festa dei vignaioli. Tipica festa della città di Neuchâtel dalla durata di 3 giorni.

Neuchâtel, città universitaria, con il suo passato ricco di retaggi culturali e architettonici, invita a visitare i suoi monumenti: il castello e la sua cattedrale del 12° secolo. Lo scrittore Alexander Dumas padre, che ha visitato Neuchâtel nel 19° secolo, ne parla con entusiasmo: “ Una città che sembra intagliata sul burro da tavola“; per Friederich Dürrenmatt, Neuenburg o Neuchâtel come dir si voglia, produce su tutti un effetto irresistibile. Neuenburg è legata a personalità dai nomi celebri come Blaise Cedras, Jean Piaget e Philippe Suchard che hanno reso la città stessa famosa nel mondo. Il “Latènium“ presenta 50.000 anni di storia e di preistoria, un’eredità culturale  che affonda  le sue radici nel profondo della nostra storia passata.